giovedì 27 gennaio 2011

Stefano Benni: brillante e sarcastico al punto giusto

Oggi, andando in biblioteca ho scovato un libro di Benni (uno dei miei autori preferiti) precisamente il "Dottor Niù". Leggendo pagina per pagina, ho deciso di scrivere un piccolo pezzettino tratto dal romanzo che parla della società della bellezza e del mondo dei siliconati.

"Gli ambosessi italiani si sono convinti che gli unici partner belli e desiderabili sono quelli promozionati dalla televisione e dai media collaterali. Così si ipnotizzano imbambolati davanti alla siliconata o al fardato di turno mentre tutto intorno circolano sventole e pivelli assai più avvenenti e accessibili." 

E ancora:

"Le modelle sono per lo più contorte, incurvate e sembrano minacciate da qualche dolore artritico o da uno sciame di vespe. Esibiscono un vezzoso mix di sfrontataggine e pudore, la bocca si estroflette a ingoiare lo spettatore, la manina corre a nascondere la patacca.Gli uomini sono incazzati e truci, hanno sul volto una tensione preoccupata, un segreto rovello che però non fa pensare ad apocalissi o grandi imprese, ma a un imminente sisma intestinale. Comunque la pensiate, niente fermerà questa carica di chiappe."

Che dire, mi ha tolto le parole di bocca!!!

sabato 1 gennaio 2011

Le cassiere...e il Natale

Hello gente!!!!! :)
Come avete notato Natale è passato, Capodanno idem e ora manca solo l'Epifania. Le luci in città con annesse decorazioni ci sono ancora, l'atmosfera post natalizia si sente seppur di meno. E finalmente queste festività cesseranno. Finalmente!!!! Come mai tanto astio nei confronti del Natale & Co? Semplice!!!! Una sola parola: supermercati. Per una cassiera come me il supermercato in questo periodo di festa si trasforma in un... inferno!!!! Con tanto di I maiuscola!!!! Ma, ma, ma...avete visto? Gente che corre all'impazzata per le varie corsie munite di carelli alla ricerca dei regali da fare con tanto di musichetta di sottofondo alla "Merry Christmas", del cappone, tronchetto, dolci, carne, verdura, pesce, bicchieri e piatti di plastica, tovagliolini, tartine di tutti i tipi, salse, spumante, pane appena sfornato, torte, pasticcini, tovaglie sbriluccicose, lucine per gli alberi con annesso abete finto e le tanto amate decorazioni. Palline di tutti i colori, nastri, Babbi Natali in versione ladri con tanto di scaletta. Una vera e propria maratona, ma che dico, una gara di carrelli che potrebbe fare competizione alle gare di F1. Pronti, partenza...via!!!!!!!!!!


Dopo aver fatto spesa e accaparato tutto il necessario, per i clienti sorge una nuova sfida dura e temeraria: trovare una cassa libera e aperta. Ed ecco che le cassiere cominciano il loro lavoro. Far passare una montagna di cibo degna a sfamare mezza Africa sul nastro. Il supermercato si è trasformato in una giungla di prezzi, oggetti luccicanti, carte da regalo rosse e oro. Ovviamente sono tutti felici eccetto cassiere e compagnia annessa. Eh, si. Perchè anche nei giorni di festa si lavora, si lavora e si lavora. Sempre. Ed è già tanto rimanere a casa per due giorni di fila (Natale S. Stefano). Il mio consiglio a riguardo? Fate questo lavoro per un tempo determinato giusto per fare esperienza. Ma come trovate qualche altro lavoro migliore...scappate!!!!!! :)