mercoledì 29 settembre 2010

Gli ostacoli di una cassiera

Ogni volta che si pronuncia la parola "cassiera", nell'immaginario collettivo si pensa ad una donna di media età, burbera e annoiata, con occhi stanchi e un pò spiritati, capelli spenti e raccolti in uno chignon male acconciato che indossa immancabilmente la sua uniforme scolorita con tanto di cartellino con il nome. Niente di più sbagliato (a parte l'uniforme). Come lo so? Semplice: lo sono! Cassiera da una settimana, mi sono resa conto di quanto possa essere sfiancante e stressante questo lavoro. Tanto per cominciare, ogni giorno è una battaglia con clienti annoiati, maleducati e arrabbiati. Gente che si permette di esclamare ad alta voce: "Non ne posso più. Non si va più avanti" o "Signorina si muova mi raccomando che non ho tempo da perdere!!" A questo genere di individui gli mollerei un bel vaffa.... e anche qualche ceffone!!! Per non parlare dei camici che vengono dati e dell'odioso cartellino con tanto di nome oltre che l'immancabile "bip,bip" che ti segnala che è stato letto il codice a barre!! Ma la cosa che più odio sono i clienti imbranati che mettono alla rinfusa la loro merce sul nastro SENZA separatore!!! Non ho la sfera di cristallo, cosa ne so se un tale prodotto è del cliente successivo o precedente? Dico io, è uno sforzo metterlo? Mica lo usano le cassiere come ornamento della cassa!!!! Grrrrr!!!! Perciò, chi pensa ancora che fare la cassiera sia un lavoro divertente e stimolante si sbaglia di grosso.  Perciò se siete donne non fatelo e se siete uomini...beh, quando rinascete donne cambiate professione!!!

Avvertenze: fare la cassiera può essere nocivo ai vostri neuroni con conseguente collasso di questi ultimi. Se perciò accusate disturbi quali sonnolenza, ira e irascibilità, istinto omicida da serial killer, scazzatura in generale seguita da depressione, non vi preoccupate. Siete nella norma. E non esistono cure se non cambiare lavoro!!! ;-)

venerdì 24 settembre 2010

Elena Mirò: il bello delle curve

Ieri, ho acquistato un giornale di attualità (che io chiamo giornale-svago per i contenuti) che tutti conoscerete: Oggi. Solitamente lo sfoglio quando i miei neuroni non vogliono assolutamente leggere qualcosa di impegnativo. Un modo come un altro di cazzeggiare. Scorro le pagine guardando foto di personaggi famosi, domande nelle varie sezioni quando improvvisamente il mio sguardo cade sul titolo dell'articolo: "Tutto il bello delle curve". "Mmm... vediamo un pò", mi dico pensierosa fra me e me. Così decido di leggerlo. E qui, ecco che si scatena la guerra fra magre e grasse. Fra la moda e l'eleganza e l'essere sciatti. Un tema che come già saprete, apre molti dibattiti e pensieri della serie: "Taglia 38: si o no?". Una famosa stilista, Elena Mirò ha deciso di battersi contro i canoni estetici che impongono la magrezza allo scopo di far sfilare donne normali. Ebbene, ecco che cosa è successo. Leggetevi l'articolo.

TUTTO IL BELLO DELLE CURVE

di Giusi Ferré

Premessa: È l'unica che fa sfilare le taglie normali. Eppure, Elena Miroglio è stata esclusa dalle passerelle milanesi. La sua risposta? <<Ci saremo lo stesso. Da indipendenti.>>

È guerra dichiarata tra le curve e la moda, tra le taglie 48 e le puntute 36, massimo 38 che incarnano, si fa per dire, l'ideale degli stilisti. Uno scontro tra visioni opposte del mondo che si è concluso con la sconfitta della realtà, eliminando Elena Mirò, il marchio che da 25 anni celebra le forme morbide, dal calendario ufficiale della Camera della moda (dal 22 al 28 settembre). Dove era stato ammesso nel 2005 con una decisione che era sembrata preludere a una vera e propria rivoluzione culturale. Tanto che due anni dopo il presidente Giorgio Napolitano aveva insignito Elena Miroglio, Responsabile Strategie del Gruppo, del titolo Cavaliere dell Repubblica per il contributo dato dal marchio <<a emancipare la donna da un concetto estetico restrittivo>>. Ma nell'operazione di ripulitura del calendario, indispensabile dopo la crisi del febbraio scorso quando le sfilate milanesi si svolsero in un lungo week end presentando fino a 18 show al giorno, a essere esclusi sono stati i nome che, per tradizione sfilavano all'inizi: marchi di beach wear, biancheria come Seduzioni Diamonds by Valeria Marini. Ed Elena Mirò. Se l'aspettava? Elena Miroglio, intercettata ad Alba dove è il cuore del gruppo, ammette di no. << È stata una decisione che ci ha sorpreso perché non abbiamo capito fino in fondo i motivi. È stata votata all'unanimità dal consiglio direttivo, quindi abbiamo la sensazione di essere stati respinti da un blocco di sistema>>. Quello che la sconcerta è l'atteggiamento ondivago del settore che ha firmato il <<Manifesto nazionale di autoregolazione della moda italiana contro l'anoressia>> nel dicembre 2006, salvo poi allontanare dall'olimpo l'unica griffe che in passerella mandava davvero le taglie normali. <<Quanta ipocrisia>>, commenta Miroglio. <<Al manifesto era stata allegata perfino la classificazione del'indice di massa corporea, stabilito dall'organizzazione Mondiale della Sanità. Era tutta una gara, da parte degli stilisti, a rivendicare il proprio amore per le donne con le curve. A quanto pare, non è durato troppo>>. Ma non si arrende, Elena Miroglio, e non rinuncia alla sfilata. <<Ci muoviamo da indipendenti. Fuori dal calendario>>. Come quando hanno iniziato.


Il mio giudizio lo sapete già. Sono dalla parte di Elena Mirò. Ma voi, voi che leggete il mio post lo siete? Oppure vi fate ingannare dalla società? Lasciate dei commenti se volete, mi fanno piacere!!! :-)

martedì 21 settembre 2010

L'adolescenza si sta degradando

Oggi vi voglio parlare di adolescenti. Ok, ok non ha nessun nesso logico con il mio blog (parlo di tutt'altro). Vero, anzi verissimo. Ma credo che l'argomento che vi dirò (e di cui già saprete) sia degno di essere citato. In fondo, non guasta mai parlarne. Avete visto la puntata delle Iene che intervistava una ragazza emo e che parlava dei Durex (party che si svolgono un pò in tutta Italia)? Bene. Se in caso non l'avete visto, ecco qui il video sul sito della Mediaset: http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/182129/toffa-il-mondo-degli-emo.html
Visto tutto? Alibiti? Scioccati e stupiti? Beh, a dire la verità io no. Perchè? Perchè ogni giorno ci sono mille esempi di adolescenti dai 12-13 fino ai 17-18 anni che commettono delle vere e proprie (perdonatemi per la parola volgare) C-A-Z-Z-A-T-E!!! Sentite cosa dice la ragazza in questione ad ogni domanda che le viene posta. Non vanno a scuola, bevono fino a farsi una lavanda gastrica fai-da-te, pensano alla notorietà e al modo in cui possono essere notati (vedere le orge varie e bisex) il tutto condito da una scarsa se non addirittura assenza dell'uso del profilattico (infatti molte rimangono incinte e poi abortiscono), si prostituiscono per avere soldi navigando da una parte all'altra dell'Italia. Ma soprattutto, quello che più mi fa salire il sangue al cervello sono i genitori. La ragazza, dice che i genitori dei suoi amici non hanno mai mosso critiche. Non hanno mai mosso critiche?!?! Ma...ma ci rendiamo conto di quello che è stato detto da quella bocca?!?!?! Fatemi capire: ci sono ragazzine, anzi no, bambine che partono, che ne so, da Torino per andare a Palermo, per fare sesso con sconosciuti?!?!? Ditemi che questo è uno scherzo di cattivo gusto. Non voglio credere ad una sola immagine e parola di quel video. Eppure, la verità è questa. L'adolescenza si sta degradando. Perciò, chiedo e supplico a chi leggerà il mio post e a chi è genitore di riflettere. Riflettete sul valore che si da ai propri figli. Riflettete a come si educano e che cosa si da. Semplicemente riflettete. Volete che vostro/a figlio/a un bel giorno muoia di AIDS o HIV? Volete figli drogati e poveri mentalmente? Li volete vuoti e senza cervello? Fate pure. Ma poi non lagnatevi dei casini che avete commesso. Se vostra figlia un bel giorno torna a casa scossa perchè ha subito una violenza sessuale e magari è uscita con una gonna dove si poteva descrivere in modo dettagliato le mutande che indossava, non lamentatevi. E non lamentatevi neppure quando un bel giorno andate in camera sua e trovate nelle tasche dei jeans canne e quant'altro così come quando fanno incidenti per guida in stato di ebrezza. Non giustificate i vostri figli se hanno torto. A che serve? Hanno sbagliato. E non c'è nulla da dire. Se pensano che facendo sesso con 15 ragazzi possano diventare VIP avendo poi su Netlog o Facebook milioni di amici, che valori avete insegnato ai vostri figli? Fatevi un bel esame di coscienza. Fatevelo. E domandatevi quali valori e quali insegnamenti trasmettete. E poi, forse, se ne può riparlare.

domenica 19 settembre 2010

Manuale di istruzione

Eccomi qui!! ^_^ Dopo aver fatto passare qualche giorno, ho deciso di scrivere un manuale in base alle mie esperienze.Leggo molto spesso che ci sono ragazze che non capiscono se quel determinato ragazzo le prende in giro o è serio. Perciò, eccomi qua con una lista ne troppo lunga ne troppo corta!! XD In fondo, chi non si è mai fatto qualche pippa mentale per capire se quel ragazzo, che magari abbiamo conosciuto in un locale o al lavoro sia serio? Almeno una volta nella vita abbiamo dubbi assurdi (che la sottoscritta tra l'altro si fa perennemente) che si accavallano con le peggiori delle ipotesi. Normalissimo. Per questo, ho cercato di stillare una sorta di regole e di indizzi per capire se attraiamo qualcuno. Ovviamente la cosa può sempre cambiare a seconda della situazione che si crea fra voi e la vostra preda ambita, dal carattere che avete, dal modo di porvi (eh, ne so qualcosa) ecc, ecc.

1-Abbassa lo sguardo quando voi lo guardate per poi fissarvi quando voi distogliete lo sguardo? (Si lo so. La frase è altamente contorta!!) Bene. Questo significa che è timido!!

2-Lo sguardo. Questo è uno dei dettagli più importanti a mio giudizio perchè si può mentire con tutto tranne che con gli occhi. Perciò, quando vi piace qualcuno e volete capire se ha un interesse verso di voi, bando alla timidezza, guardatelo negli occhi. Come vi sembra il suo sguardo? Sprizza felicità oppure vi guarda con aria “affamata”? O è indifferente? Non mentite a voi stesse perchè ne soffrirete il doppio!! Se lui vi guarda annoiato o peggio, con occhi famelici, cambiate persona. State pur sicure che vi tratterà in tutti i modi ma non come persona. Se invece vi guarda come se stesse in estasi, avete fatto centro!!

3-Cerca il contatto fisico. Se gli piacete, è inevitabile. Scattano i gesti. Ovvio, non immaginate cose in grandi. Se state pensando che vi prenderà fra le sue braccia per baciarvi, beh, vi posso dire che siete un tantino fuori strada. Cercherà invece in tutti i modi possibili di sfiorarvi. Ogni situazione buona verrà sfruttata dal ragazzo che vi piace. In qualunque luogo siete, non vi preoccupate: lui si farà avanti. Esempio: siete in ufficio e dovete raccogliere delle carte dal tavolo e lui vi vuole aiutare? Con questa scusa, state pur sicure che vi sfiorerà la mano. Oppure vi è caduto qualcosa sul pavimento? Idem. Insomma, vi cerca.

4-Argomenti. Vi piace, volete invitarlo ad uscire per un aperitivo o un appuntamento galante. Bene!! Affilate le unghie e mettetelo alla prova. I discorsi che farete saranno in realtà utilissimi per capire chi avete davanti a voi. Perciò, calme e rilassate, siate VOI STESSE!!! Non fate l'errore di fingere perchè prima o poi i nodi vengono al pettine!! In fondo, voi volete che lui faccia così nei vostri riguardi? No. Perciò evitate di passare per delle false persone. Come vi dicevo, parlate del più e del meno ma...ascoltate. Non siete voi le protagoniste della serata ma entrambi. Parlate ma ascoltate il tutto in modo equilibrato. Se lui vi sembra che sia volgare sia nel modo di porsi che nel linguaggio, meglio lasciar perdere. Se fa discorsi aderenti alla sfera sessuale, se commenta o guarda le ragazze che gli passano attorno. Mollatelo. In fondo, vuole conoscervi o vuole fare il ginecologo?

5-È gentile!! Non confondete la volgarità e la maleducazione come un qualcosa di altamente “figo”. Se vuole fare colpo su di voi, vi tratterà bene e farà il carino. Non saprà a memoria il bon ton, magari non vi aprirà la portiera ma si preoccuperà di voi in modo sincero!! Avrà pazienza, vi fa capire che ci tiene a voi. Sarà preoccupato quando anche voi lo sarete. Se siete tristi vi consolerà e vi starà vicino in ogni attimo. Non scapperà alla prima difficoltà. 

Bene!! :-) Credo di aver elencato i punti più essenziali. Se dovessi avere altre idee a riguardo, le aggiungero di volta in volta!! ;-)

mercoledì 15 settembre 2010

Ho un lavoro finalmente!!!

Ragazzi, finalmente ho trovato un lavoro!!! Dopo ben 8 mesi che lo cercavo passando dalla disperazione alla speranza alla frustrazione e quant'altro, anneggando in un mare di malinconia, ora posso riprendere in mano la mia vita. E indovinate cosa farò? La cassiera!! E vai così!!! XD Ok, ok a parte gli scherzi. Il lavoro non è il massimo ma per cominciare a fare qualche esperienza meglio di niente. Non è fisso quindi fra 2 anni dovrò andarmene via ma non mi lamento. Per giunta part-time. Meglio di così!!! :-) Se abitate nelle zone di Castelvetro (PC) e andrete al Bennet mi vedrete!!! Comincerò martedì prossimo è già sono ansiosa da adesso!!! Spero che non mi caccino via!!!! Speriamo!!!! Per il resto vedremo la prossima settimana!!!

P.S= Non credo all'oroscopo però devo ammettere che...Paolo Fox ci ha preso!!!! ;-)

martedì 14 settembre 2010

Perchè sei single?

Ehi, dico a te, proprio a te che stai leggendo il mio post. Sei single? Sei triste perchè non c'è nessun essere maschile/femminile che ci provi con te? Hai crisi esistenziali? Ti sei arrovellata/o per cercare delle risposte ma non ne trovi? Forse dovresti leggerti questo articolo. Navigando a destra e a manca, ho trovato questo:
Rigorosamente in english, c'è una lista più o meno kilometrica dei "perchè o per come" si è single. Dalle più impensabili a quelle più classiche; c'è ne sono per tutti i gusti. Buona lettura!! ;-) 
P.S= Non dimenticate che l'ho tradotto io perciò se ci sono errori di traduzione o di ortografia o quant'altro, ditemelo nei commenti, grazie mille!!! ;-)

SESSO E INCONTRI

PERCHÈ SEI SINGLE

  1. Perchè sei disperato
  2. Perchè hai paura di impegnarti
  3. Perchè ti piace il suono della tua voce
  4. Perchè sei troppo timido
  5. Perchè sei troppo controllato
  6. Perchè sei a buon mercato
  7. Perchè ti sei dato ma non ti sei impegnato ad amare di nuovo;
  8. Perchè hai troppi compagni di stanza
  9. Perchè sei allergico a tutto
  10. Perchè sei in sovrappeso
  11. Perchè sei ossesionato dal tuo animale domestico
  12. Perchè si parla solo di slogan (O_O vi confesso che questa non l'ho capita)
  13. Perchè hai l'alito cattivo
  14. Perché sei una donna che punta solamente ai suoi amici gay
  15. Perché tu sei un uomo gay che punta ai suoi amici
  16. Perché non è possibile dimenticare il tuo ex
  17. Perché la tua voce potrebbe tagliare il vetro (neanche questa l'ho capita, sinceramente!!!)
  18. Perché non hai stile
  19. Perché sei una ragazza che non riesce a smettere di incontrare musicisti (altre stranezze...)
  20. Perché tu solo come persona non piaci
  21. Perché tu sei innamorato di te stesso
  22. Perché sei segretamente gay
  23. Perché lavori a tutte le ore
  24. Perché tu sei un ragazzo troppo bello
  25. Perché sei troppo ubriaco
  26. Perché bevi
  27. Perché sei brutto
  28. Perché sei troppo bella
  29. Perché hai un bambino
  30. Perché tu sei un ragazzo magro e basso
  31. Perché ti guardi come il cast di Jersey Shore (stendiamo un velo pietoso... pure questa non l'ho capita!!!)
  32. Perché sei assuefatto dal sesso
  33. Perché ti odi
  34. Perché sei troppo vicino ai tuoi genitori
  35. Perché sei troppo schizzinoso
  36. Perché sei troppo discrezionale
  37. Perché sei un casalingo
Se devo essere sincera ci sono alcuni punti che...mi fanno rabbrividere e riguardano me!!! E voi? Quali sono i punti in cui vi rispecchiate?


    venerdì 3 settembre 2010

    Quando la diffidenza è un problema!!

    Mi sto accorgendo di quanto sia così difficile far emergere il lato migliore del nostro carattere a prescindere dal giudizio positivo o negativo degli altri. Ma soprattutto, mi sto rendendo conto che le persone al giorno d'oggi non vogliono approfondire una conoscenza. Giudicano in base a quello che vedono di primo impatto. Perchè? Perchè non sforzarsi un minimo di scavare oltre a quel muro? E' così difficile voler scoprire una persona? A quanto pare la risposta è scontata. Si. Purtroppo sono una persona con un certo caratterino...diffidente, schiva, acidella certe volte, per certi versi triste e malinconica...ma solo all'apparenza!! E' il mio modo per mettere alla prova chi ho davanti, per cercare di scoprire se quella persona è seria oppure mi sta prendendo in giro. Eppure, tutto questo, come dire, spaventa. Spaventa e scappano tutti a gambe levate. Se dovessi apparire buona ecco che subito se ne approfitterebbero. Ma allora come fare? :-( Sinceramente non mi va più di essere usata come uno straccio. Ho tante domande e poche risposte.